Non è un segreto che la mole di lavoro prolungata e i tempi ristretti da rispettare per le consegne sono le due principali cause di stress nei luoghi di lavoro. Ormai si sa, l’evoluzione tecnologica e la possibilità di avere tutto e subito, non ha fatto che aumentare in modo esponenziale questo fenomeno, fino a farlo diventare del tutto normale; da una parte è capibile, perché se non si cammina al passo si rimane indietro, ma d’altra parte in questo modo non si fa che aumentare le problemi psicologici e mentali dei lavoratori.
Cosa si intende per carico di lavoro
Il carico di lavoro è il rapporto tra i tempi a disposizione per eseguire un compito in relazione alla capacità del lavoratore che lo deve eseguire; con più aumenta il divario e con più il carico di lavoro risulta pesante per l’operatore. Se il carico diventa psicologico, la stessa condizione la si prova a livello emotivo e non pratico con la conseguente insorgenza di errori, dimenticanze e demoralizzazione del lavoratore.
Affaticamento mentale
I fattori che portano all’affaticamento mentale sono:
- nervosismo e relativa somatizzazione che sfocia in malattie psicosomatiche;
- demotivazione generalizzata;
- mole di lavoro troppo elevata;
- tempi di reazione prolungati;
- scarsa coordinazione nello svolgimento delle diverse attività;
- scarsità di memoria;
- diminuzione vista e udito.
La valutazione specifica del rischio stress è obbligatoria in tutte le aziende: CONTATTACI, PENSIAMO A TUTTO NOI!!