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Procedure per accedere negli ambienti confinati

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Abbiamo già visto in precedenza che cos’è un ambiente confinato e quali sono le caratteristiche che i lavoratori e che un’azienda devono avere per poter approcciarsi a tali lavori. Cerchiamo di capire ora quali verifiche preliminari occorre eseguire prima di poter operare in spazi confinati.

 

Spazi confinati: verifiche preliminari 

Prima di effettuare l’accesso ad un ambiente confinato o sospetto di inquinamento un’operatore deve:

  1. possedere i requisiti imposti dalla normativa vigente (idoneità sanitaria adeguata e formazione specifica);
  2. attivare l’apparecchio portatile di misurazione in continuo della concentrazione di ossigeno, gas tossici, nocivi e/o pericolosi e dell’esplosività (esplosimetro) e accertarsi che il valore del contenuto di ossigeno risulti pari al 21% vol. e che il livello di esplosività LEL (limite inferiore di esplosività) sia pari a 0% vol.; è necessario inoltre verificare la validità della taratura degli strumenti;
  3. accertarsi dell’esistenza di un piano operativo di sicurezza adeguato, che preveda l’organizzazione e la gestione dell’emergenza per il salvataggio degli operatori in caso di difficoltà;
  4. verificare che la ventilazione (se prevista) sia correttamente in funzione per tutto il tempo di permanenza all’interno dell’ambiente confinato; 
  5. utilizzare DPI ed attrezzature di lavoro adeguati ed idonei secondo la tipologia dell’ambiente oggetto dell’ispezione/verifica, in modo appropriato secondo l’addestramento ricevuto; 
  6. verificare che, un’eventuale gruppo elettrogeno sia collocato in posizione idonea, tenendo conto dell’emissione di fumi che possono penetrare nell’ambiente confinato;
  7. dotarsi di segnalatore acustico tipo cicala, tromba o similare, al fine di garantire e mantenere attivo un adeguato sistema di comunicazione, sonoro, vocale o visivo in modo da permettere all’operatore impegnato all'interno dell'ambiente confinato di tenersi in contatto con quelli all'esterno, e di lanciare l'allarme in caso di emergenza;
  8. verificare l’attuazione delle misure di emergenza, la disponibilità del personale e dei mezzi di soccorso ed, in particolare, la presenza sul posto di almeno una persona addetta al primo soccorso.