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La sicurezza nei locali di ricarica e stoccaggio di batterie

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Comunemente siamo abituati ad associare all’area di ricarica delle batterie, quella utilizzata per la ricarica del carrello elevatore; a pensarci bene però ultimamente abbiamo trovato una concorrenza spietata: quella delle biciclette elettriche (o a pedalata assistita che dir si voglia), anch’esse alimentate con delle batterie ricaricabili. La dinamica che sta alla base di una valutazione del rischio più specifica, riguarda la possibilità di esplosione delle batterie. Cerchiamo di capire come e perché questo può accadere.

 

Misure di prevenzione e protezione per poter utilizzare le batterie in sicurezza

I rischi primari a cui sono esposti i lavoratori e non che operano attorno a delle batterie, sono il rischio esplosione ed il rischio elettrico; anche in questo caso esistono delle misure di prevenzione e protezione per tutti coloro che hanno la necessità di utilizzare delle batterie, anche solo per la fase di ricarica. Vediamo quali possono essere le precauzioni da mettere in atto:

  • i locali di ricarica o di stoccaggio delle batterie devono essere ben areati e devono avere un buon ricambio d’aria;
  • la concentrazione di idrogeno, che si genera durante la fase di ricarica, deve essere mantenuta al di sotto della soglia del 4%, limite oltre il quale può innescarsi un’esplosione;
  • considerare che l’emissione d’idrogeno termina soltanto un’ora dopo l’interruzione della corrente fornita dal caricabatterie;
  • tenere presente che, la massima emissione di idrogeno si genera con una batteria completamente carica ove l’energia fornita produce solamente l’elettrolisi dell’acqua;
  • è opportuno controllare e temporizzare i dispositivi di ricarica, in modo da interrompere (o ridurre) il flusso di corrente al termine della fase di carica.