E’ la causa principale di assenze dal lavoro per malattia e in gergo tecnico viene chiamato disturbo muscoloschelettrico da sovraccarico biomeccanico, cioè il comune mal di schiena. Ma è possibile che ogni cosa semplice debba essere sempre resa complessa? E poi ci si stupisce che le persone non ci ascoltano? E’ normale, anche io non ascolterei questioni complesse ed incomprensibili, che non mi fanno capire nulla! Tutto può essere spiegato in maniera chiara e comprensibile a chiunque, se chi ce lo spiega è in grado di farlo.
Il famosissimo mal di schiena, dipende al 90% da cattive abitudini che vengono adottate nella vita di tutti i giorni, ma se lo caliamo in ambito lavorativo, questo diventa un rischio per la salute, da valutare, misurare e da limitare. Perciò il mal di schiena può derivare da:
In base al motivo da cui deriva il mal di schiena, è possibile mettere in atto delle misure di prevenzione e protezione adeguate, che non devono essere viste come un adempimento burocratico legato al lavoro, ma un metodo per stare meglio. Alcune di queste possono essere:
Finanziato dal Programma regionale a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021/2027 di Regione Lombardia
PR FESR 2021-2027
Azione: Sostegno agli investimenti delle PMI
Bando: Investimenti Linea Microimprese – anno 2024
Beneficiario: BELLERO SRL – P.IVA 00939120143
Descrizione: Interventi di efficientamento energetico che includono la realizzazione di un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo e installazione di corpi illuminanti a LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale esistente.
Importo totale: 64.200,00 €
Agevolazione concessa o liquidata: 32.100,00 €