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DPI per amianto

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Nei luoghi in cui è stata riscontrata la presenza di materiali contenenti amianto, è necessario adottare Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC) ed individuale (DPI), che devono essere definiti in fase di valutazione dei rischi. Prima di intraprendere qualsiasi attività di bonifica, bisogna prevedere come misura di prevenzione la delimitazione dell’area di cantiere, con affissione di adeguata cartellonistica antintrusione e di pericolo di inalazione di fibre di amianto. La bonifica delle coperture in cemento amianto comporta oltre al rischio specifico legato all’amianto, anche quello di caduta dall’alto per sfondamento delle lastre. Devono pertanto essere messi in atto idonei DPC come ad esempio le reti anticaduta, le linee vita, ancoraggi o ponteggi metallici, piattaforme aeree, ecc..

 

Quali DPI utilizzare

Durante le attività di bonifica delle coperture, si prevede l’utilizzo di:

  • Facciali filtranti monouso FFP3, o di semimaschere con uno o più filtri P3, o in caso di coperture particolarmente ammalorate maschere pieno facciali. Questi vanno indossati sotto il copricapo della tuta (la maschera è l’ultimo DPI da togliere nella fase di svestizione a fine turno).
  • Guanti e tute in tessuto non tessuto monouso (con cappuccio da indossare sotto il casco da cantiere, cuciture, bande di copertura autoadesive applicate in corrispondenza del collo e del tronco). I guanti devono essere sigillati con nastro adesivo ai polsini della tuta.
  • Stivali in gomma o scarpe alte antinfortunistiche, da indossare al di sotto dei pantaloni della tuta e da sigillare con nastro adesivo. Si sconsiglia l’utilizzo di copriscarpe in tessuto non tessuto in ambiente outdoor, in quanto ivi si lacerano facilmente ostacolando il procedere dell’operatore e non garantendo la tenuta.

 

Procedure di svestizione post rimozione

Nel caso in cui si operi in assenza di specifica Unità di Decontaminazione Personale (UDP), bisogna togliere la tuta sempre indossando la maschera e rispettando l’ordine delle seguenti azioni:

  • prima della svestizione, inumidire la superficie esterna di tuta, guanti e calzari con acqua (spruzzata/nebulizzata);
  • rimuovere il nastro adesivo utilizzato per la sigillatura dei guanti e delle calzature con la tuta;
  • togliere i guanti;
  • togliere la tuta avendo cura di arrotolarla dall’alto verso il basso e verso l’esterno;
  • sfilare la tuta dalle calzature;
  • riporla immediatamente in busta monouso chiusa insieme al nastro adesivo rimosso di cui al punto b) ed ai guanti;
  • gettare la busta in apposito sacco chiuso, da riporre successivamente in Big-Bags;
  • rimuovere le calzature da lavoro, precedentemente pulite molto bene con acqua.

 Da ultimo, si può rimuovere la maschera (da lavare attentamente se riutilizzabile o da smaltire se monouso). Per interventi su superfici di rilevante estensione e previsti su più giornate di lavoro, sarebbe opportuno l’utilizzo di una UDP.