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Formazione fasulla? E’ colpa del datore di lavoro!

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A causa di uninfortunio accorso ad un lavoratore all’interno di un cantiere, è stato accertato dagli organi di controllo che il personale presente non aveva svolto la formazione adatta per lo svolgimento dell’attività certamente pericolosa posta in essere e che il POS non prevedeva nulla in merito alla formazione specifica dei lavoratori. Ad aggravare la situazione, si è aggiunto anche il coordinatore per la sicurezza, che non è stato in grado di fornire documentazione al riguardo (complimenti a questo Professionista con la “P” maiuscola!!).

 

Ma cosa c’entra la formazione fasulla?

Le indagini proseguono, così come l’acquisizione della documentazione inizialmente mancante e cosa accade? Compare un nuovo attestato di formazione che però riscontrava qualche anomalia: l’attestato è stato dichiarato falso, non solo perché la data della presunta formazione era antecedente all’assunzione del lavoratore, ma soprattutto dal fatto che il numero progressivo dell’attestato corrispondeva ad un codice fiscale diverso rispetto a quello del lavoratore stesso. Ovviamente a questo punto, è stata decisiva la verifica della documentazione in possesso dalla Società di formazione e la conseguente verifica in sede giudiziaria dei corsi realmente erogati dalla stessa e, soprattutto, dei relativi destinatari.

 

Esito della verifica presso la Società di formazione

Gli accertamenti eseguiti presso la società che effettuava i corsi di formazione, hanno dimostrato che il progressivo indicato nell’attestato riguardava in effetti un altro lavoratore ed un altro corso. Il Giudice ha così concluso l’iter giudiziario: “l’attività di formazione del personale sul cantiere non è stata curata bene (è compito del datore di lavoro organizzare, informare, formare ed addestrare i propri lavoratori) … al punto tale che la società di formazione giunse a formare un documento falso che ne attestava la formazione, falsità dimostrata non solo dall’anteriorità della data in cui la formazione sarebbe avvenuta rispetto alla data dell’assunzione, ma soprattutto dagli accertamenti svolti presso la società di formazione che avevano consentito di appurare che il cronologico esistente sull’attestato riguardasse in realtà un lavoratore diverso.” Società farlocche: buon lavoro!!!