info@bellero.it +39 0342 380900

BLOG

Attenzione ad acquisire dati non strettamente necessari
i rischi nell’acquisizione di dati non necessari
2117 0

Spesso e volentieri ci capita di “dover” fornire dei dati che non sono strettamente necessari e connessi alle finalità del trattamento per cui vengono forniti. Esistono ad esempio delle aziende che ai fini commerciali, richiedono dei dati che vanno ben oltre lo scopo commerciale del prodotto (età del consumatore, attività lavorativa svolta, interessi, ecc…), ma che condiscono la statistica di informazioni secondarie non necessarie che comunque verranno archiviate e custodite. Tale atteggiamento non risulta essere troppo in linea con quanto dettato dal nuovo Regolamento sulla privacy, che prevede di acquisire solo ed esclusivamente i dati necessari.

 

In che modo acquisire i dati

I dati raccolti, devono essere minimi necessari per raggiungere le finalità del trattamento; in alternativa, altri ulteriori dati risultano essere eccessivi, rispetto alle finalità minime desiderate. Ciò accade anche se nell'informativa dell'interessato vengono raccolte notizie in merito a dati aggiuntivi, per il fatto che questi ulteriori dati non sono strettamente connessi alle finalità del dichiarante; tale modo di operare potrebbe essere sanzionato dal Garante in caso di segnalazione o ispezione.

 

Perché acquisire dati supplementari

Talvolta, acquisire dati supplementari da parte dell’azienda, a condizione che siano stati acquisiti legittimamente, possono consentire al titolare del trattamento di sviluppare nuove iniziative che potrebbero risultare redditizie e molto comode per l'azienda stessa. Conoscere usi e costumi delle persone, consente di proporre loro dei prodotti con delle offerte commerciali che possono generare ritorni economici, talvolta di non poco conto. Ad esempio l'analisi dei registi di accesso al sito web di un’azienda, potrebbe fornire preziose informazioni sulla tipologia degli interessati che accedono e consentire pertanto al titolare di adeguare i contenuti della pagina web, in modo da soddisfare le specifiche esigenze degli utenti. Ecco perché i dati oscuri possono rappresentare una vera e propria opportunità per il titolare del trattamento, anche se, gestiti male, potrebbero rivelarsi un grosso problema.

Condividi
Ti potrebbe interessare anche...
Lascia un commento!
* * *